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.:: (2011) - Dubrovnik

 

Mercoledì 29 giugno - Roma - Dubrovnik

Alle quattro del pomeriggio siamo in aeroporto dove, dopo aver espletato le consuete pratiche, ci imbarchiamo sul volo OU385 e partiamo puntuali alle 18.00 alla volta di Dubrovnik dove arriviamo dopo circa un’ora di volo. All’aeroporto andiamo a ritirare la macchina che abbiamo prenotato e con nostra sorpresa scopriamo che non hanno nessuna Polo o macchina dello stesso segmento a disposizione, per cui ci propongono una Passat turbodiesel nuovissima (la strumentazione era protetta dalla plastica).

Praticamente siamo stati i primi ad usare la macchina. Quindi lasciato l’aeroporto dopo circa 20 kilometri arriviamo a Dubrovnik e cerchiamo l’albergo prenotato da Roma l’Hotel Zagreb.

L’Hotel è carino situato presso l’isola pedonale con un piccolo parcheggio. Decidiamo, vista l’ora, di cenare in albergo. Buona scelta visto che ci hanno servito, nella terrazza un buon piatto a base di pesce e un buon vino bianco a prezzo ragionevole. Dopo cena passeggiamo nelle vie limitrofe all’albergo e nell’isola pedonale fino ad arrivare sul mare.

Giovedì 30 giugno - Dubrovnik

Giornata dedicata alla visita della città, piccola perla della Croazia, visitata ogni anno da centinaia di migliaia di turisti e diventata a pieno titolo parte del Patrimonio dell'Umanità come sito preservato dall'UNESCO.

Decidiamo di lasciare la macchina nel parcheggio e prendiamo quindi l’autobus che ci porta direttamente alla città vecchia.

Scesi dall’autobus rimaniamo favorevolmente colpiti dalla bellezza delle mura di cinta della città che si ergono fino al mare. Entriamo in città passando dalla Porta Pile e su di un ponte levatoio e ci troviamo subito dopo in una graziosa piazza dove spicca la rinascimentale fontana Maggiore di Onofrio struttura a sedici lati con una grande cupola (bella).

Visto il caldo già notevole optiamo per visitare prima di tutto le mura della città realizzate fra il XIII e il XVI secolo, lunghe circa 2 Km e con ben 15 torri, completamente percorribili a piedi. Raggiungono anche 25 metri d’altezza e noi, dopo aver pagato l’ingresso, le percorriamo tutte tra camminamenti, fortificazioni e posti di vedetta ammirando paesaggi veramente impareggiabili.

Da notare la bellezza dei tetti che, pur avendo subito un violento bombardamento nel 1991, sono stati ricostruiti con tegole d'argilla dalla tonalità rossa.

Finito il giro delle mura ci tuffiamo nella visita della città vecchia con le sue piazze pavimentate in marmo, le ripide vie acciottolate, le case alte, i conventi, le chiese, i palazzi, le fontane tutti realizzati con la stessa pietra da costruzione di colore chiaro.

La prima attrazione che ci colpisce è senza dubbio la via Placa Stradun, bellissima via pedonale che va dalla Porta Pile fino alla Torre dell'Orologio, con i suoi  monumenti, le caffetterie e i negozi. Infatti non ci siamo fatti scappare l'occasione di fermarci su un tavolino ai bordi della strada per sorseggiare una bevanda fresca e guardare la gente a passeggio.

Da non perdere anche l'antico monastero francescano, la chiesa di San Biagio, il Palazzo del Rettore, la fontana Minore di Onofrio e tanti altri edifici fino ad affacciarsi sul caratteristico porticciolo da cui partono una serie di gite in barca ed escursioni per le varie isole vicine tra cui spicca la rinomata e bella isola di Korcula.

Dubrovnik, in italiano l'antica Ragusa,  è una città veramente affascinante, ma la cosa più bella è proprio passeggiare tra le sue stradine (specialmente quelle in salita), visitare i negozietti ed il piccolo mercatino, il tutto con molta calma.

Passiamo tutta la mattina all’interno della città fino al pomeriggio, poi ripreso l’autobus torniamo verso l’hotel fermandoci però ad ammirare la città nuova tra verde, mare e scorci interessanti.

Non c'è da stupirsi se Dubrovnik è diventata una fermata obbligata delle maggiori navi da crociera che solcano il mediterraneo.

A sera ceniamo in un ristorantino affacciato su una baia molto carina e, dopo cena, passeggiata con gelato.

 

 

 

 
 
 

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