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.:: (1998) - Francia

     

Valle della Loira - Bretagna - Normandia

     
Giovedì 25 giugno - Roma - S. Remo

E' arrivata l'ora della Francia (anche se Parigi l'abbiamo già vista).

Partenza alle ore 13.00 da Roma, con la nuova macchina (Scenic) e con l'idea di visitare la Valle della Loira, La Bretagna e la Normandia.
Arrivo a San Remo alle ore 18.45, veloce visita e pernottato a Bardonecchia.

Venerdì 26 giugno - Costa Azzurra

In mattinata, presto, siamo entrati in Francia dalla frontiera di Mentone (tutto libero - nessuna dogana più) ed abbiamo iniziato a visitare la Costa Azzurra.
Seguendo la costa siamo arrivati al Principato di Monaco, ...e si la ricchezza si sente nell'aria. Bello il porto, il Casinò, le mitiche curve del gran premio di F1, ma quanti grattacieli!!!.

 

Proseguendo, veloci visite a Nizza e Cannes, poi abbiamo fatto il giro di Cap D'Antibes, bellissima località adatta per fare mare...
Nel pomeriggio abbiamo lasciato la Costa Azzurra perché volevamo raggiungere al più presto la prima meta del nostro viaggio: Tours; ma invece di proseguire fino a Marsiglia e prendere l'autostrada, ci siamo avventurati nell'attraversamento delle Alpi con la superstrada (!?).

Paesaggi bellissimi ma tre ore per raggiungere Grenoble da Cannes. Siamo passati alla periferia di Lyon (pioveva a diritto) ed in tarda serata siamo arrivati a Clermont-Ferrand, dove abbiamo pernottato (l'albergo trovato con difficoltà... c'era un congresso).

Sabato 27 giugno - Clermont-Ferrand - Bourges - Tours

Dopo colazione, siamo ripartiti ed abbiamo raggiunto Bourges (visita alla cattedrale e passeggiata per le caratteristiche strade del centro).

Proseguendo siamo giunti finalmente nel primo pomeriggio a Tours, la più affascinante città della valle della Loira.

Dopo aver trovato alloggio abbiamo girato per la città, nei larghi viali, nella piazza del municipio, fino alla cattedrale St-Gatien. Cena in locale caratteristico nel borgo antico.

Domenica 28 giugno - Tours - Vannes

In mattinata abbiamo lasciato Tours e proseguendo per la valle abbiamo visitato il Château de Villandry (bello e con un favoloso ed immenso giardino!!!). 
Continuando il giro siamo arrivati al Château d'Azay-le-Rideau (senza dubbio il più attraente Château della valle, che si riflette sulle acque dell'Indire). 
Di seguito abbiamo visitato Chinon e Saumur con il suo Château che domina la città e la Loira. 
Poi abbiamo raggiunto Angers dove abbiamo preso l'autostrada per Nantes e proseguito puntando la Bretagna (quattro ore di viaggio).

Prima tappa bretone è stato Josellin, con il suo maestoso medioevale Château sul fiume Oust, poi la foresta di Poimpont (quella dei Cavalieri della Tavola Rotonda e del Mago Merlino).

Infine abbiamo raggiunto Vannes situata all'imboccatura del golfo di Morbihan (carinissima, con un quartiere medioevale ben conservato e 2 porte e parti di mura ancora in piedi, ed anche con un porto gremito di barche), dove abbiamo passato la serata, passeggiando per il suo caratteristico centro storco, e pernottato.

Lunedì 29 giugno - Vannes - Carnac - Douarnenez

Lasciata Vannes siamo arrivati a Carnac, patria dei monumenti preistorici della Bretagna, dove abbiamo visto tantissimi menhir (pietre sistemate in posizione verticali, da sole o in fila) ed un bellissimo dolmen (due pietre verticali sormontate da una orizzontale; poi nel centro storico abbiamo visitato l'Eglise St-Cornêly e a sud la rinomata spiaggia.

Di seguito abbiamo girato la penisola di Quiberon (veramente bella) ed abbiamo puntato a Nord-Ovest verso Lorient fermandoci ad un mercatino caratteristico dove abbiamo acquistato diversi souvenir.

Siamo passati, dopo Lorient, a Pont-Aven e a Concarneau (con la sua fortezza-isola al centro di una darsena), passando per scenari maestosi dove la natura fa veramenta da protagonista.

In tardo pomeriggio abbiamo raggiunto Pointe du Raz (la punta più ad occidente della Francia), un promontorio alto 80 metri sul mare con rocce frastagliate. La punta si raggiunge percorrendo a piedi un sentiero lungo circa 300 metri.

Erano le nove di sera ed il sole era ancora alto, tanto che non pensavamo che fosse così tardi. 
Appena ci siamo accorti dell'orario siamo andati velocemente verso Douarnenez (caratteristica cittadina di pescatori che all'inizio del secolo era il principale porto francese per la pesca alle sardine) dove siamo giunti alle 10 di sera.
Difficoltà a trovare alloggio, tutto chiuso... non si vedeva nessuno, fortunatamente abbiamo incontrato all'uscita di un Hotel una signora di origine italiana, nonché proprietaria dell'Hotel, che ci ha affittato una camera. Per mangiare poi, all'unico bar del porto ancora aperto... piatto unico a base di pesce ed anche buono.

Martedì 30 giugno - Locronon - Cancale

Al mattino, con un tempo piovigginoso, lasciamo la costa, e dopo pochi chilometri, raggiungiamo Locronan, cittadina di stile rinascimentale e prettamente turistica. Bello passeggiare per le sue vie e visitare l'Eglise St-Roman. 
Lasciata Locronon abbiamo proseguito per Brest, importante scalo commerciale situata nella Prescqu'ile de Crozon (praticamente è un porto naturale).
Sulla sommità della città c'è il suo castello, sede del Museo della Marina, da cui si può ammirare un meraviglioso panorama che spazia su tutta la baia.
Dopo abbiamo proseguito per la costa nord della Bretagna fermandosi prima a Roscoff (carina località di villeggiatura dai trascorsi marinari) e poi alla Côte de Granit Rose (la costa del granito rosa per la colorazione rosata delle sue rocce).
Di seguito abbiamo raggiunto Dinan (molto carina) situata su una collina che domina la valle del fiume Rance. 
Poi abbiamo puntato su Cancale, patria delle ostriche. Arrivati in paese non sapevamo che fare, era deserto, poi abbiamo raggiunto, in basso, il porto dove abbiamo trovato tante pensioni e tanti ristoranti.
Trovato alloggio, abbiamo girovagato per il porto ammirando tra l'altro la velocità dell'alta marea (le barche adagiate sulla spiaggia nel giro di un'ora galleggiavano che era una bellezza) e la raccolta delle ostriche di allevamento (le raccoglievano con l'aiuto di camion durante la bassa marea).

Poi ricca cena a base di ostriche, scelte dai tipici cesti ed aperte davanti i nostri occhi con particolari "mannaie"). 
Io me ne sono mangiate 24, Antonietta 12... BUONE!!!.

Mercoledì 1 luglio - St-Malo - Mont St-Michel - Carentan

Tornando di pochi chilometri indietro, visita a St-Malo (città dei pirati) bello il borgo antico circondato da mura in perfetto stato con camminatoi agibili da cui si gode un bellissimo panorama sia sulla città che sulle isole prospicenti.
Dopo abbiamo lasciato la Bretagna entrando in Normandia raggiungendo Mont St-Michel (bella ma troppo turistica), impressionante l'alta marea che raggiunge anche i 15 metri di dislivello alla velocita di 13 Km/h. 
Dopo, passando per Granville (particolare), Coutances (bella), Saint-Ló (caotica) abbiamo raggiunto in serata Carentan dove abbiamo alloggiato.

Giovedì 2 luglio - Ste-Mère Eglise - Omaha Beach - Honfleur

Iniziamo il nostro giro nella storia visitando per prima Ste-Mère Eglise con il suo paracadutista sul campanile (il pupazzo c'è), e poi, seguendo la costa, le spiagge dello sbarco: UTAH, OMAHA (truppe americane) GOLD, JUNO e SWORD (truppe canadesi e inglesi).
Guardando le spiagge (con ancora i resti dello sbarco... cavalli di frisia ecc.) e i resti dei bunker (alcuni ancora ben conservati... in uno siamo entrati) si rimane senza parole pensando anche a tutti quei morti!
Siamo entrati anche nel cimitero americano di Omaha Beach, che affaccia sul mare (pulito, allineato e immenso).

Quante tombe... 9386 croci bianche con incisi nomi e numeri di matricola... viene spontaneo rabbrividire e dire una preghiera!
Poi abbiamo fatto la strada costiera (quanti pescatori) passando per Deauville (molto carina) e raggiungendo Honfleur (bella) dove abbiamo pernottato.

Venerdì 3 luglio - Honfleur - Aosta

Inizia il ritorno a casa, prima però decidiamo di passare per i famosi ponti (a pagamento) vicino a Le Havre (grandiosi). Passando poi per Ruen raggiungiamo la periferia di Parigi e proseguiamo per Auxerre puntando la Svizzera.

Mangiamo in autostrada, passiamo per Ginevra, e raggiungiamo il traforo del Monte Bianco che percorriamo nel tardissimo pomeriggio.
Poi siamo giunti ad Aosta giusto in tempo, dopo aver trovato alloggio, per assistere ai supplementari e poi, purtroppo per noi, ai rigori della partita Italia-Francia dei Mondiali.

Dopo al ristorante e passeggiata serale per la città.

Sabato 4 luglio - Aosta - Pisa - Roma

Continua il ritorno a casa facendo però sosta a Pisa che non avevamo mai visitato: Piazza del Campo. la Torre, il Battistero, il Lungarno, ecc.
Alle 8 di sera, stanchissimi e dopo circa 4.000 Km siamo arrivati a Roma. 
Fine di una vacanza veramente bella anche se stancante.

 

 

 

 
 
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