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.:: (2001) - Sicilia

     

da Palermo a Palermo in senso antiorario

 

Questa volta decidiamo di restare in Italia, meta: prima volta in Sicilia. 
Approfittando della solita festività romana di S.S. Pietro e Paolo il 29 giugno al mattino presto siamo a Fiumicino da dove partiamo.

 

Il simbolo della Sicilia e della sua tradizione

la sicila - itinerario

 
Venerdì 29 giugno - Roma - Palermo - Porto Empedocle

Sveglia prestissimo in modo da essere a Fiumicino in tempo per l'imbarco per Palermo. Arriviamo a Punta Raisi (atterraggio tranquillo nonostante la montagna) poco dopo le 9 e alle 9.30 eravamo già in macchina (una Ford Ka presa in affitto) verso occidente direzione Castellamare del Golfo. 
Facciamo colazione li e percorriamo la pittoresca costa di Scopello da dove si scorge un bellissimo panorama sul mare (faraglioni e tonnare) e sulla cittadina. Proseguiamo per San Vito lo Capo, bel mare (sembra una piscina) ma prettamente turistico. Puntiamo verso Trapani e raggiungiamo Erice. Tanto sole sulla costa quanto tanta nebbia in cima al monte dove sorge la cittadina (sembrava inverno pieno), comunque ce la godiamo lo stesso passeggiando nelle sue stradine veramente caratteristiche.
Subito dopo scendiamo dal monte e alle porte di Trapani prendiamo l’autostrada e puntiamo su Segesta (spettacolare il suo tempio dorico). Poi ci dirigiamo verso Sud e arriviamo a Selinunte dove visitiamo l’acropoli e i vari Templi (tutto molto bello). Decidiamo di andare ancora avanti verso Sciacca dove volevamo pernottare, ma arrivati in città ci imbattiamo in una festa locale (impossibile parcheggiare e tanto meno trovare un albergo), perciò la vediamo dalla macchina e dai tornanti della strada e puntiamo decisamente (era tardi oramai) verso oriente. Cercando alloggio ogni volta arriviamo alle porte di Porto Empedocle dove troviamo finalmente una camera. Subito dopo di corsa in Piazza a Porto Empedocle (carina) dove abbiamo mangiamo in un ristorante all’aperto, cibo ottimo e abbondante a base di pesce (spaghetto allo scoglio eccezionale!!!).

Sabato 30 giugno - Agrigento - Piazza Armerina - Ragusa

Prima tappa della giornata la Valle dei Templi ad Agrigento. Gran caldo, anche se era presto, ma la vista del tempio della Concordia (magnificamente conservato), del tempio di Giove, del tempio di Giunone, del tempio di Ercole e del Tempio di Castore e Polluce fa passare in secondo ordine qualsiasi disagio. Lasciamo la Valle dei Templi e raggiungiamo Palma di Montechiaro (borgo costruito nel XVII secolo da Carlo Tomasi di Lampedusa, autore del “Gattopardo”. Bella la chiesa Madre e bello anche il Castello. Proseguiamo per Gela (niente di eccezionale) e deviamo per Piazza Armerina, veramente carina con un possente Duomo. Poi abbiamo visitato la Villa Romana del Casale con i suoi mosaici (bellissima la sala delle 10 ragazze - in bikini). Lasciamo Piazza Armerina e passando ancora per Gela raggiungiamo Ragusa. Veramente bella con i suoi saliscendi, per non parlare poi del quartiere vecchio di Ibla, con matrici medioevali, con la sua piazza (dove hanno girato il Commissario Montalbano) dominata dalla splendida chiesa barocca di San Giorgio con la sua maestosa scalinata (bello e riposante è stato prendere una granita in quella piazza), le sue caratteristiche stradine. Mentre la città nuova (Ragusa superiore) ha un’impronta moderna con strade per lo più ortogonali tra loro. 
Magnifico girare per la città prima e dopo cena. 

tempio della concordia

Piazza Armerina - il mosaico delle dieci ragazze

Domenica 1 luglio - Modica - Noto - Siracusa - Aci Trezza

Lasciamo Ragusa e raggiungiamo dall’alto Modica (veramente da non perdere). Dall’alto perché Modica è divisa in 2 parti Modica alta e Modica bassa.

L’abbiamo percorsa tutta (qui abbiamo assaggiato un latte di mandorle che a dir poco era sublime).

Imponenti sono la chiesa di San Giovanni con i suoi 26 pilastri sulla scalinata (una volta c’erano 26 statue ora ne sono rimaste solo 3) e scendendo a Modica bassa il Duomo di S. Giorgio con la sua facciata a torre e la sua ampia ed imponente scalinata, ambedue stile barocco. 
Proseguiamo il viaggio fino a Noto (molto carina). Abbiamo visto nella piazza principale ciò che è rimasto del Duomo di S. Nicolò dopo il crollo della cupola (1999), il Palazzo Ducezio (sede del municipio) e la Chiesa dedicata al Salvatore. perché si possono osservare tanti particolari che sfuggirebbero al visitatore distratto.

Dopo Noto raggiungiamo Siracusa. Ci colpisce per il suo fascino particolare. per la ricchezza e la grandiosità dei suoi monumenti. La città appare nettamente divisa tra il vecchio centro storico sull'isola di Ortigia e i nuovi edifici.

Il centro storico è stupendo con la bella piazza del Duomo, con la sua Cattedrale, le sue stradine e il Porto Grande e il Porto Piccolo. Dopo abbiamo raggiunto il Parco Archeologico con le sue meraviglie: il Teatro greco, l’Anfiteatro Romano, l’Ara di Ierone II e l’Orecchio di Dionisio.
Lasciata Siracusa arriviamo ad Augusta (niente di eccezionale - forse perché domenica e primo pomeriggio non c’era nessuno), visto Il Duomo ed il porto.

Dopo siamo andati in una spiaggetta frequentata dai cittadini di Augusta (molto carina) e da li presa l’autostrada, passata Catania, siamo arrivati, cercando alloggio, ad Aci Castello, poi Aci Trezza ed infine Acireale (il Duomo, il palazzo comunale).

siracusa - teatro

acitrezza

Siamo tornati indietro e finalmente (era tardi) abbiamo trovato un hotel con vista sui faraglioni) ad Aci Trezza. La sera a spasso per la cittadina (veramente bella), per il porto e ricca cena a base di pesce (ottima).

Lunedì 2 luglio - Taormina - Etna

Ci dirigiamo verso Taormina, facendo tappa però alle famose gole di Alcantara, nel territorio di Motta Calastra, certamente uno scenario tra i più spettacolari in Europa e si estendono per circa 400 m. Poi siamo passati per Giardini Naxos (pensavo meglio) e lasciata la macchina sulla statale, abbiamo raggiunto Taormina con la funivia.
Bella città, molto turistica, forse troppo, ma con un bellissimo panorama ed un teatro greco-romano stupendo. Ci siamo sbizzarriti a passeggiare per le sue vie e specialmente in Corso Umberto (la via principale). 
Veloce pasto e poi abbiamo fatto visita a Marco (nostro amico) che stava in vacanza a Lettojanni, (4 Km).

taormina

taormina - vista dal teatro

Nel pomeriggio presto tornando indietro siamo andati sull’Etna salendo dal versante Nord. Siamo arrivati la rifugio da cui volevamo fare un’escursione più in alto, ma visto che il vulcano era in eruzione, le visite erano sospese. 
Con rammarico siamo tornati indietro passando però in valli contornate da lava fredda (spettrale e nello stesso tempo affascinante). A sera siamo arrivati ad Aci Trezza e purtroppo abbiamo cambiato ristorante (mangiato poco, non bene e carissimo… non ricordo il nome, ma è su una stradina che costeggia il mare prima del porto e ha un insegna con un marinaio… non ci andate!!!). 

martedì 3 luglio - Catania - Enna - Cefalù

Lasciamo Aci Trezza e andiamo a Catania. Facciamo il lungomare e parcheggiamo nel centro storico. Prima tappa la Piazza del Duomo con il suo “elefantino (il simbolo di Catania), la Cattedrale e tutto il quartiere intorno. Poi visita d’obbligo al vicinissimo mercato del pesce (veramente incredibile, e per noi a cui piace il pesce, è stato veramente un bello spettacolo assistere alle compravendite). In tarda mattinata prendiamo l’autostrada e ci dirigiamo verso Palermo. Arrivati ad Enna usciamo e andiamo velocemente alla scoperta della Città. Il capoluogo più alto della Sicilia nonché l’ombelico della Sicilia, con un panorama niente male. Interessante oltre alla Cattedrale via Roma e le piazze Vittorio Emanuele e Umberto I. Proseguiamo il viaggio e arrivati alla costa Nord giriamo a destra per pochi Km fino ad arrivare a Cefalù: un incanto, ci ha impressionato tantissimo. Prima il mare (finalmente il bagno) e poi il suo centro storico con la sua Cattedrale, le piccole vie, l’antico borgo dei pescatori ed il lungomare. Tutto veramente molto bello. E anche la cena niente male. 

mercoledì 4 luglio - Palermo

Si chiude il cerchio si va a Palermo. Arrivati in città nella prima mattina, giriamo un po’ con la macchina fino ad arrivare anche a Mondello (carina), poi prendiamo alloggio al centro in via Roma. Iniziamo la visita della città (affascinante): La cattedrale (grandiosa), la chiesa di S. Maria dell’Ammiraglio, la chiesa di S. Giovanni degli Eremiti con il suo chiostro, il Palazzo dei Normanni, conosciuto anche come Palazzo Reale (immenso), porta Nuova (all’inizio di Corso Calatafimi), piazza Pretoria con la sua fontana., ecc. ecc. Per pranzo Antonietta si è deliziata con un maritozzone ripieno di gelato (ottimo). Praticamente abbiamo girato tutto il giorno fino a sera.
Per cena ci siamo fatti indicare un ristorante dove ci siamo deliziati con la tipica cucina siciliana e con il pesce spada (tutto molto buono).

Giovedì 5 luglio - Palermo - Monreale - Roma

Ultimo giorno in Sicilia, iniziamo con visitare Monreale con il suo Duomo ed il chiostro benedettino, guardando tra l’altro quella che una volta era la “Conca d’Oro”, ora al posto di molti agrumeti ci sono case, poi case e poi ancora case. Da Monreale ci spostiamo sulla costa alle spalle di Mondello e qui abbiamo fatto una bella scoperta: un piccolo borgo (splendido) con un piccolo lungomare, una punta con scogli piatti ed un mare che invitava a farsi il bagno. Talmente bello che abbiamo mangiato in spiaggia con dei panini fatti al momento da un ambulante. Proseguendo, la costa ad occidente di Mondello riserva tante altre piccole meraviglie: baie, insenature e panorami eccellenti. Lasciata la costa, passando per Capaci (attentato al giudice Falcone), saliamo fino a Carini dove visitiamo il castello. Poi proseguiamo in montagna fino a raggiungere Montelepre e riprendiamo la costa a Terrasini per poi raggiungiamo l’aeroporto alle 18.00. 
Riconsegniamo la macchina e alle 19.00 ci imbarchiamo per Roma.
Fine di un viaggio fatto di corsa… ma debbo dire che la Sicilia è bellissima, ospitale e si mangia da Dio.

 

erice 

segesta - tempio dorico

selinunte

valle dei templi

la piazza di Ragusa Ibla con la chiesa di S. Giorgio

modica - la chiesa di s. giovanni

modica - duomo di s. giorgio

noto

piazza di siracusa

gole di alcantara

la lava sull'etna

catania - piazza del duomo

cefalu - la cattedrale

cefalu - borgo dei pescatori

enna - il belvedere

palermo - la cattedrale

palermo - il chiostro della chiesa di s. giovanni degli eremiti

 
 
 

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