Partenza in mattinata da Fiumicino e arrivo dopo 10 ore e 1\2 di volo (senza fumare!!!) a L’Havana nel primo pomeriggio ora locale. Sistemazione in Hotel (bello!!!). Come nostro solito usciamo subito e andiamo alla scoperta della città. Raggiungiamo l'Habana Vieja percorrendo tutto il lungomare con un trenino su gomma che prendiamo appena usciti dall'albergo (caratteristico ed economico) e per prima cosa visitiamo il castello (Castillo El Morro), Ci facciamo un'idea della città (splendida) e per cena torniamo verso l'albergo e andiamo al rinomato Jazz Cafè (buono).

La mattina, raggiungiamo a piedi la Piazza della Rivoluzione con il suo enorme monumento (142 mt) a Josè Martì sullo sfondo che sovrasta la zona. Poi sempre camminando (quanto abbiamo camminato... e sotto il sole) siamo andati verso la città vecchia, percorrendo strade non turistiche ma animate dalla vita quotidiana dei cubani. Abbiamo subito notato che gli studenti avevano tutti una divisa coloratissima e diversa per ogni tipo di scuola (è facile riconoscere chi va al liceo e chi in un'altra scuola). Poi abbiamo visitato una fabbrica di sigari (interessante, ma sigari cari - anche se molti cubani ti fermano e ti propongono l'affare!?).

Infine siamo arrivati alla piazza del Capitolio Nacional, sede dell'Accademia delle Scienze di Cuba. 
Da li parte "Il Paseo de Martì" (Prado) costruita nel 1772. Per molti anni è stata la strada principale e pìù elegante de La Habana, con passeggio alberato e le statue laterali dei leoni, a imitazione del Paseo del Prado di Madrid.

Nel pomeriggio visita ad un mercatino caratteristico. Dopo abbiamo raggiunto la "Plaza Vieja", senza dubbio una piazza affascinante con edifici di alto valore storico e architettonico, poi la "Plaza de la Catedral" una delle più belle piazze della città, un luogo ideale per un aperitivo al tramonto e relativa visita della cattedrale (veramente bella). Adiacente la Plaza de la Catedral c'è la Bodeguita del Medio, locale caratteristico del mito hemingwayano, vero e proprio monumento nazionale alla cultura e alla gastronomia cubana, dove abbiamo gustato il mojito. Poi siamo andati a spasso sul lungomare della città  (l’Avenida Antonio Maceo che viene chiamata comunemente Malecón), è uno stradone trafficato che si snoda dal Castillo de la Punta verso occidente per circa 7 km.

Costruito nei primi anni del XX secolo, nel tratto corrispondente al centro storico è caratterizzato da colorate case coloniali con portici (coloratissime e in fase di ristrutturazione con i fondi statali).
Ci siamo mossi con i CoCo-Taxi (tricicli molto caratteristici ed economici) ed infine, a sera, di nuovo cena al Jazz Café.
Dopo cena visita notturna della città, debbo dire che abbiamo girato molto tranquillamente e senza alcun problema.
C'è da dire che i cubani dicono che la loro popolazione è composta da metà poliziotti e metà no (dove per poliziotti si intendono tutti coloro che indossano una divisa a qualsiasi titoli, compresi vigili del fuoco, custodi ecc.).
Altra nota caratteristica la grande presenza di vecchie macchine americane ("particular") dai variegati colori.

Partenza per Varadero con sosta intermedia in un punto di ristoro, turistico si, ma dove abbiamo preso una Pigna Colata ottima, la migliore gustata in tutto il viaggio... e ne abbiamo prese veramente tante. 
Arrivati a Varadero in tarda mattinata, alloggiamo all'hotel Barlovento (buono) con relativo cocktail di benvenuto. L'hotel ha una buona struttura, con 2 piscine e una spaiggia riservata a 100 mt. Buoni i ristoranti (ottime mangiate) e soprattutto ottimi i bar che ci hanno fornito pigna colata, mojito ed altro a volontà!!! - tra l'altro anche un caffè che definirei italiano".
Nel pomeriggio subito mare e che mare (favoloso) per non parlare della spiaggia dalla sabbia finissima e bianca!!.

Tutto mare, grandi mangiate e bevute (non c'è altro da aggiungere!!!).

Giornata dedicata all'escursione a Trinidad de Cuba con il Pulman. Partenza alle 7.00 del mattino e dopo circa tre ore arriviamo a Cianfuegos graziosa città piena di vita e di negozi (carina). Dopo circa un'altra ora, arriviamo a Trinidad. 
Città molto caratteristica con i suoi edifici color pastello di chiara impronta coloniale, dalle inferriate spagnole e dalle strade in acciottolato (dove è veramente bello passeggiare), e con la totale mancanza di auto nel centro storico. Le chiese barocche con le proprie torri, i marmi di Carrara e i numerosi Musei. Appena arrivati abbiamo visitato il "Taller Alfarero" (un grande laboratorio di ceramica dove vengono ancora impiegate le tradizionali tecniche di lavorazione). 

Subito dopo abbiamo trovato un mercatino caratteristico che abbiamo girato in lungo e in largo e poi a spasso per questa meravigliosa città, ci siamo imbattuti anche in un matrimonio locale (sposa bellissima). L'unica difficoltà, un caldo bestiale. 

A breve distanza dalla città ci sono anche alcune delle più belle spiagge di Cuba. Siamo tornati a Varadero in serata dopo 5 ore di viaggio (interessante vedere l'entroterra dell'isola... una terra veramente ricca, fertile e piena di piantagioni tra cui numerose quelle di banane). 

Altra giornata tutto mare (ancora favoloso), ancora mangiate e bevute!!! Tardi pomeriggio a spasso per la cittadina e a sera, come tutte le sere, vita d'albergo... anzi di villaggio, con animazioni varie. 

Altra giornata dedicata ad una escursione, questa  volta sul mare. Alla mattina presto raggiungiamo la Marina di Varadero (in punta della penisola) dove ci imbarchiamo su di un catamarano e iniziamo l'escursione degli isolotti vicini. Durante l'escursione abbiamo fatto un'immersione tra i pesci (belli) per vedere i coralli.

Emozionante è stato poi la visita al delfinario e fare il bagno con i delfini (che ci hanno anche "baciato"). Subito dopo, pranzo in un isolotto fantastico all'interno di bungalow (prettamente fatti per i turisti delle escursioni organizzate) e, dopo mangiato, completo relax in mare (caldissimo e stupendo). Nel tardo pomeriggio (dopo praticamente un'intera giornata in mare) siamo rientrati a Varadero.

Ultimo giorno nella terra del "Che". Mattina passata al mare e nel primo pomeriggio partenza per L’Havana e imbarco per Roma.